Wolff e Horner concordano: "Avrebbe potuto fare una grande differenza".

Dopo il GP dell'Azerbaijan, si sono sentite voci critiche qua e là sulla gara, che mancava dell'azione a cui lo spettatore medio di F1 è abituato al giorno d'oggi. Durante la conferenza stampa di venerdì a Miami, Horner e il team principal di AlphaTauri Franz Tost hanno affermato che al giorno d'oggi non tutti i Gran Premi possono essere uno spettacolo, e Wolff è pienamente d'accordo.

Wolff è d'accordo con Horner

"Questo sport è un po'... Tendiamo a essere maniacali, maniaco depressivi, dall'esuberanza alla depressione. Quando le cose vanno bene, è fantastico. E poi c'è una gara che non va molto bene. E ovviamente ne parliamo. Molte cose vengono estrapolate dal contesto per creare titoli di giornale", ha dichiarato il team principal della Mercedes.

E ha proseguito: "Penso che dobbiamo solo vedere se lo schema continua, se i sorpassi sono più difficili o meno. 20 auto in un secondo sono la cosa giusta da avere o no? E stiamo creando troppa deportanza attraverso il fondo? Per me tutto questo non ha una risposta giusta. Quindi dobbiamo trovare una base di partenza nelle prossime gare e vedere se c'è qualcosa che possiamo migliorare".

Per quanto riguarda l'accorciamento della zona DRS a Baku e Miami, tra le altre cose, Wolff è d'accordo anche con l'opinione del suo rivale alla Red Bull Racing. "Come ha detto Christian, il DRS più lungo avrebbe potuto fare una grande differenza. Vedremo", ha concluso Wolff.